Oggi parliamo dell’errore più grande che un professionista, un’azienda, un’attività locale, chiunque abbia un progetto imprenditoriale da portare avanti, commette quando si affaccia alla comunicazione e al marketing del proprio progetto.
È una cosa che tutti inseriscono nel proprio preventivo e per cui si sprecano parole e che poi, alla fine, non viene mai realizzata come dovrebbe essere fatta : il briefing.
Il briefing è quella fase iniziale in cui, oltre a conoscere effettivamente il progetto e condividerlo con la agency di comunicazione, il web master, lo sviluppatore, il social media manager a cui ti sei affidato e che si è incaricato della comunicazione, del marketing della tua azienda e della veicolazione del tuo progetto, è importante entrare in empatia con il progetto.
Il briefing è fondamentale perchè permette una serie di brainstorming, di ragionamenti strategici e, successivamente, tecnici atti a definire come parlare la lingua dei clienti: Prima di tutto, quindi, un briefing definisce:
- La tipologia del cliente a cui si parla, il famoso target
- Che tipo di esigenze, desideri, volontà ha il cliente
- Che tipo di soluzione offre il nostro progetto, il nostro prodotto in risposta questa esigenza
- Come la offre
- In che tempi
Tutto questo determina il linguaggio che va utilizzato per comunicare e a quel punto il briefing passa ad una fase di analisi e di studio che parla della comunicazione e di come arrivare al cuore e alla mente di queste persone (entrare nella loro testa, rimanere nelle loro vite) in maniera immediata, non invasiva ma rispettosa perchè in un mondo dove tutti urlano, noi ci muoviamo in silenzio.
Tutti questi elementi sono da implementare poi con la fase conclusiva del briefing; a fronte di tutto questo si valuta quale sia la strategia migliore da adottare ovvero se propendersi verso il digitale o il fisico, quali risorse mettere in campo in base all’investimento e alle risorse già disponibili da un punto di vista economico per non creare un marketing sovrastrutturato rispetto all’azienda a cui ci rivolgiamo o per non creare un marketing sottostrutturato che non arriverebbe esattamente dove sono gli obiettivi dell’azienda lasciandola a piedi, per non ingessare l’azienda con troppi processi o troppe modalità comunicative che poi potrebbero non rispecchiare ciò che fa la stessa azienda o il suo progetto ma soprattutto per studiare il modo migliore per creare una struttura che faccia funzionare tutto l’ecosistema realizzato: dal punto di vista digitale, dal punto di vista fisico.Questo è ciò che noi facciamo in quanto corporate partner. È l’anima pulsante di ogni progetto: una buona strategia in perfetto equilibrio e bilanciamento tra mente, cuore e portafogli.
Se anche tu vuoi fare il primo vero e serio briefing della tua vita e ottenere risultati concreti e una lettura, anche gratuita, di quello che è il tuo progetto per capire come digitalizzarlo, comunicarlo, diffonderlo sia fisicamente che digitalmente, come impostarlo, come migliorarlo e vuoi scoprire magari di ottenere anche una consulenza gratuita, clicca qui!
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